Continuo il diario di questi meravigliosi giorni.
Ieri è stata una giornata tipica delle GMG. Al mattino catechesi con tutti i giovani del centro America. Tanti, tanti giovani e tanta tanta festa e tanti colori. La catechesi semplice e concisa, era incentrata sulla vocazione di Samuele. Schema della catechesi: la vita è vocazione, Dio chiama e Chiama anche te. Ti chiama oggi, Lui è fedele ti aspetta e ti perdona. Apri il tuo cuore come la Vergine e ripeti “sono la serva del SIGNORE “( nb. Tema della gmg).
Dopo la Catechesi p. Luis ci ha portato il pranzo consumato sul prato davanti al mare. La creatività, la gentilezza, l’allegria di questa gente é immensa e varia, ma inversamente proporzionata al cibo, riso, riso, riso mattina e sera, variato nella forma ma sempre riso. Ma non soffro la fame.
Nel pomeriggio visita al canale. Davanti alla maestosità dell’opera ampiamente e visibilmente documentata nel museo, ho avuto una impressione particolare: mi sembrava di stare in un luogo quasi sacro che richiedeva rispetto e silenzio. La memoria delle centinaia di vittime morte nella costruzione di questa opera di grande ingegneria era tangibile e visibile nella documentazione delle foto e dei filmati.
Terminata la visita saliamo sui mezzi pubblici per tornare a casa. Sui pullman i pellegrini hanno una card e viaggiano con un dollaro per tutti i giorni della gmg su tutte le linee. Arrivati a casa recitiamo il rosario e terminiamo lo striscione TENDOPOLI.
Oggi la catechesi l’ascolteremo nella nostra chiesa di Madonna di Guadalupe e nel pomeriggio andremo a salutare il papa che incontra i giovani.
I giovani del Venezuela sono molto tristi per le notizie che arrivano dalla loro terra. PREGHIAMO.
Dio è grande.
P. Francesco