LA MISSIONE GIOVANI
Negli ultimi 20 anni di attività apostoliche, i missionari passionisti hanno ideato e sviluppato una missione specifica per i giovani
Ogni attività è rivolta in modo specifico a questa fascia di età che va dalle scuole elementari fino all’università.
La missione giovani nasce anche come esigenza dei parroci di avere un annuncio indirizzato in modo peculiare ai giovani che spesso risultano difficili da incontrare.
Rispetto alla classica missione popolare di due settimane con momenti di preparazione specifici per il Consiglio pastorale, la missione giovani non richiede una lunga preparazione e anche i tempi di realizzazione sono ridotti a meno di 10 giorni. Di solito si arriva nella parrocchia il venerdì pomeriggio per terminare la Domenica della settimana successiva. Come presenza di missionari, ci si regola sempre in base alla grandezza della parrocchia. In questo tipo di annuncio, i religiosi sono accompagnati da giovani laici passionisti, della Tendopoli. Questi giovani affiancano i missionari nella loro opera di evangelizzazione. Essi rappresentano un valido aiuto nell’approccio al mondo giovanile, allo stesso tempo vivono anche una forte esperienza di fede con grande giovamento per la loro crescita umana e spirituale.
Già dalla sera del venerdì i missionari si dirigono verso i luoghi di ritrovo dei giovani, dai bar, pub, piazze e altri locali per svolgere un lavoro di volantinaggio e annuncio dei vari incontri che si terranno la settimana successiva a partire dal lunedì. L’opera di volantinaggio viene compiuta in modo capillare anche con l’affissione su vetrine di negozi. Ciò che è importante risulta però l’incontro personale, il farsi vicini ai giovani, in modo tale che attraverso l’amicizia instaurata, si potrà poi portare il Vangelo e invogliarli nel partecipare agli incontri. Il sabato e la Domenica durante le celebrazioni eucaristiche, i missionari richiamano anche tutti i fedeli a farsi promotori presso figli e nipoti dell’evento della missione per invitarli a partecipare agli incontri serali specifici per giovani.
Il lunedì mattina i religiosi svolgono la loro attività alle fermate degli autobus o treni, dove i giovani si ritrovano per partire e andare a scuola. Lo scopo è quello di raggiungere tutti i giovani, specialmente quelli delle superiori, del dopo cresima, una fascia sempre “critica” e di difficile intercettazione. La mattinata prosegue poi con la visita alle scuole: elementari, medie, superiori. Su questo aspetto ci deve lavorare il parroco nei mesi precedenti al fine di ottenere i permessi necessari perché i religiosi possano passare anche pochi minuti, di classe in classe, innanzitutto per farsi vedere e conoscere e poi ancora per invitare i giovani agli incontri. Molto importante risulta infatti la visibilità e la conoscenza dei giovani: basi umane su cui si può poi portare l’annuncio del Vangelo.
Nel pomeriggio si prosegue con l’attività di annuncio e i vari incontri con i bambini delle elementari e i ragazzi delle scuole medie. Si faranno quattro incontri, dal lunedì al venerdì, facendo passare l’annuncio della buona novella attraverso un linguaggio semplice e immediato sulla vita di Gesù, la Chiesa e i sacramenti.
Lunedì, primo incontro sul senso della vita. L’incontro serale per i giovani delle superiori e degli universitari, in genere dopo la cena, verte sul senso della vita, sullo scopo del nostro vivere sulla terra, proprio perché molti giovani inseriti in questa cultura contemporanea hanno perso i grandi obiettivi della loro esistenza. Un primo incontro dove non si parla di Dio, se non in modo superficiale e velato, proprio al fine di invogliare anche coloro che vivono ai “margini” dell’esperienza di fede ed ecclesiale, di potersi riavvicinare al Signore.
Lo schema degli altri giorni della settimana sarà simile all’attività svolta durante il lunedì. Si ripeteranno ancora le visite alle scuole, il volantinaggio, l’incontro nei vari luoghi di ritrovo dei giovani.
Gli incontri serali vertono generalmente sui seguenti temi:
- Martedì, secondo incontro: la persona di Gesù che mi ama e mi libera.
- Il Mercoledì, terzo incontro: la Chiesa, che cosa è e a cosa serve.
- La Chiesa come comunità di peccatori perdonati e che mi offre sacramenti per la salvezza.
Il giovedì, quarto incontro: il sacramento della riconciliazione. Lo scopo è quello di preparare i giovani alla penitenziale che si terrà il venerdì sera: un momento di particolare grazia per tutti i giovani che hanno partecipato agli incontri dall’aver accolto l’annuncio del Vangelo all’esperienza concreta della fede attraverso i segni sacramentali.
Il sabato sera ci sarà poi una veglia di preghiera, animata da tutti i giovani dalle elementari agli universitari. È un momento di incontro con il Signore e di esperienza di fraternità. La coreografia sarà fatta proprio dai bambini delle elementari e i ragazzi delle medie, preparati adeguatamente durante gli incontri settimanali. Sarà perciò una veglia un po’ particolare, anche con la proiezione di filmati e PowerPoint. Per questa occasione tutta la comunità sarà invitata a partecipare.
La Domenica, prima della Messa principale, si terrà una marcia della vita, a cui parteciperanno direttamente tutti i giovani, con cartelli e striscioni, anche questi preparati durante la settimana sui temi trattati durante le catechesi. Anche in quest’occasione tutta la comunità è invitata.
La missione giovani non vuole essere un fuoco di paglia: grande movimento ed entusiasmo per poi ritornare come prima. Lo scopo della missione giovani è anche quello di proseguire, con coloro che lo desiderano, un discorso di approfondimento della fede attraverso il movimento della Tendopoli. I giovani, dai 14 anni in su, non appartenenti a gruppi parrocchiali e che desiderano continuare l’esperienza vissuta durante i giorni la missione, sono invitati a radunarsi come gruppo Tend, un gruppo cioè che segue la spiritualità passionista, che ha incontri specifici di formazione durante l’anno, ma che fondamentalmente sta in parrocchia a servizio del parroco: questa è una caratteristica peculiare del gruppo. Ci sarà poi la manifestazione annuale della Tendopoli in estate presso il santuario di San Gabriele dell’Addolorata in Abruzzo.
Per i ragazzi tra i 12 ai 14 anni, il movimento della Tendopoli propone anche una tappa formativa rappresentata dai campi scuola che in base al cammino prendono il nome di Tabor. Infatti il cammino prevede tre punti fondamentali: si parte dal Tabor, si passa per i Getsemani e si arriva infine al calvario. Tre tappe scandite da tre passaggi, rispettivamente: pellegrino, sentinella e testimone.
La missione giovani svolta da religiosi e laici diventa davvero un momento di grazia proprio perché si riescono ad intercettare tutti quei giovani che nella quotidianità, il parroco non riesce a contattare.
Anche quando non si riesce a formare un gruppo, c’è comunque un rafforzamento della fede e della consapevolezza della propria identità cristiana da parte di quei giovani che già frequentano un cammino ecclesiale.
Infine, come si è ben capito, la missione giovani è bene svolgerla durante il periodo scolastico per poter raggiungere i giovani nei luoghi della loro formazione umana e intellettuale.
I missionari passionisti