La festa continua…
100 anni fa san Gabriele veniva dichiarato beato. Iniziava la festa.
Intorno a quel giovane vissuto nel silenzio si dava il via alla danza. La danza della fede, la danza di coloro che cercano un significato alla vita. La festa non era stata organizzata, ma era esplosa spontaneamente tra la gente semplice e attenta ai segni del Signore.
Perché la festa accade quando ci si accorge che insieme si vivono le stesse verità, quando tanti cuori battono allo stesso ritmo di amore. Da allora la festa continua. Il 2 giugno prima festa della famiglia passionista. Intorno al giovane santo si sono radunati per la prima volta i movimenti laicali che vedono nel giovane santo una possibile via per realizzare la propria vita.
Erano presenti tutti i movimenti che si ispirano al carisma dei PP. Passionisti, e una rappresentanza di religiosi di ogni comunità passionista della provincia di Maria Santissima della Pietà, non mancavano le suore passioniste e le monache hanno fatto sentire la loro presenza con una lettera inviata ai convegnisti. La Tendopoli è stato il primo movimento laicale sorto all’ombra del santo dei giovani, erano presenti i rappresentati dei tanti gruppi sparsi per l’Italia.
E’ stata una giornata significativa perché si è toccato con mano che la festa continua, che il cuore batte ancora allo stesso ritmo, al ritmo di San Gabriele. Ma la festa continua specialmente nella tendopoli, nei Tabor dove si incontrano centinaia di ragazzi adolescenti, nei gruppi famiglia sparsi in diverse regioni, nel pellegrinaggio a piedi Teramo san Gabriele e nella tendopoli che da 28 anni illumina di luce fresca il volto di san Gabriele. Il meglio deve ancora accadere.
Grazie giovani che siete la festa, il possibile, il già e non ancora, il presente ma soprattutto il futuro.
P. Francesco Cordeschi