SANTO NATALE 2015
SANTO NATALE 2015 La Parola di Dio si fa e ti fa MISERICORDIA Carissimo/a ti auguro un Santo Natale con le parole di Sant’Ireneo: "Il Verbo di Dio pose la sua abitazione tra gli uomini e si fece [...]
SANTO NATALE 2015 La Parola di Dio si fa e ti fa MISERICORDIA Carissimo/a ti auguro un Santo Natale con le parole di Sant’Ireneo: "Il Verbo di Dio pose la sua abitazione tra gli uomini e si fece [...]
( L'articolo che segue è la parte finale della relazione di P. Francesco ai responsabili. Chi desidera la relazione intera scriva a f.cordeschi@tendopoli.it) 7- La famiglia Teda di Dio Dopo questo ampio escursus abbiamo tutti gli elementi per affermare e dimostrare che la Famiglia è Tenda di Dio. 1- L’origine della famiglia: la famiglia non nasce dalla volontà dell’uomo ma si colloca nella ricerca appassionata di Dio che cerca la felicità dell’uomo, che desidera unirsi, sposarsi con lui. Fare alleanza. Ecco la famiglia: una alleanza non tra due persone ma tra Dio e due persone. 2. Due persone amate e volute da Dio .vengono chiamate dall’Amore a rispondere con amore. Come Dio chiede al popolo di costruirgli una tenda, Dio chiede all’uomo e alla donna , che ancor prima che fossero concepiti nel seno della madre Dio li aveva scelti, di formare la famiglia. 3. Nella famiglia tenda, scusatemi per l’esempio, l’uomo è la struttura metallica, la donna è il telo, Dio è dentro nell’amore che li unisce ed è fuori nell’amore che li copre, Dio è dentro e fuori la famiglia come era nella tenda. Dio è il contenuto e il contenente della famiglia. Voglio spiegare meglio con altre parole il concetto: Dio amore abita dentro l’uomo da quando Gesù si è incarnato, l’uomo e la donna sono due tende abitate dall’amore. Ma è lo stesso Dio che da fuori le chiama a stare insieme. Quindi Dio riempie la copia del suo amore. Ecco perché Dio è il contenente e il contenuto. […]
Carissimi, mentre ringrazio Dio di come sono andati gli incontri regionali e delle sntinelle, vi invito a continuare il cammino con gioia perchè lo abbiamo sperimentato: CI UNISCE NELLA GIOIA L'AMORE DEL SIGNORE. Quindi NELL'AUGURARMI CHE TUTTI VI SIETE SCARICATO [...]
Agli organi di informazione Venerdì 20 agosto 2014 COMUNICATO STAMPA N. 7 Quarta giornata di Tendopoli. Relatore della giornata Sergio Tanzarella. In serata, dopo un pomeriggio interamente dedicato ad un percorso di spiritualità, la tradizionale Via Crucis nel piazzale del Santuario. Domani la conclusione con la Festa dei Giovani e la santa messa presieduta dal cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo emerito di Milano È giunta al quarto giorno la XXXIV edizione della Tendopoli di San Gabriele. Dopo l'atteso musical “La bottega dell’orefice” della Compagnia Star Rose Academy, diretta da Claudia Koll, presente ieri sera fra i tendopolisti, oggi è stata la volta di Sergio Tanzarella, docente di storia cristiana antica e storia contemporanea presso la Facoltà di Teologia dell'Italia Meridionale di Napoli, che ha parlato di come “Le periferie cambiano la storia”. […]
Presentiamo di seguito alcuni spunti dalla relazione Le periferie cambiano la storia che il Prof. Sergio Tanzarella, docente di storia cristiana antica e contemporanea, ha tenuto in tendopoli il 22 agosto 2014. Relazione "Le periferie cambiano la storia". Relatore Sergio Tanzarella, professore di storia cristiana antica e storia contemporanea Il titolo e gli argomenti di questa Tendopoli sono totalmente fuori moda perché di solito ci si interessa del centro. Avete mai notato che non ci sono mai cartelli che indicano le periferie? Solo quelli per il centro. Il nostro è quindi un argomento senza cartelli: in periferia nessuno ci va mai.Mi occupo di storia e la storia normalmente si occupa di morti, delle cose del passato. È però una disciplina pericolosa perché RICORDA e TRASMETTE. Soprattutto se si tratta di ricordi pericolosi che possono far male. Nel regno del Grande Fratello, in 1984 di Orwell, si dice che chi governa deve anche controllare il passato attraverso la sua trasmissione, in modo da poter governare il presente e controllare il futuro. In questo libro, giornali e informazioni sono alterati e modificati, le persone fatte sparire, la realtà modificata per controllarla. Ci sono infatti due combinazioni opposte di termini: "Periferie-cambiamento-storia" e "Centro- conservazione- cancellazione del passato". E noi, in quale terna ci troviamo inseriti? Viviamo in una lacerazione tra centro e periferie? […]
Agli organi di informazione Giovedì 21 agosto 2014 COMUNICATO STAMPA N. 6 Terza giornata di Tendopoli. Questa mattina la tavola rotonda moderata dal giornalista don Antonio Rizzolo In serata il musical diretto da Claudia Koll È giunta al terzo giorno la XXXIV edizione della Tendopoli di San Gabriele. Dopo la relazione di ieri di don Michele Falabretti, che ha dato il via ai lavori e alle riflessioni dei giovani presenti, stamane hanno preso la parola nel corso della tavola rotonda, moderata da don Antonio Rizzolo (direttore di Jesus) sulle “Periferie: pari opportunità”, don Daniele Simonazzi, l’imprenditore Claudio Loccioni, il commercialista Marco Ginanneschi e il professore Massimiliano Cordeschi. […]
Presentiamo di seguito alcuni spunti dalla tavola rotonda Periferie, un'opportunità! del 21 agosto 2014. Partecipanti: don Antonio Rizzolo (direttore di JESUS), don Daniele Simonazzi, dott. Claudio Loccioni (imprenditore), dott. Marco Gianneschi (commercialista), prof. Massimiliano Cordeschi (docente di economia dei mercati finanziari internazionali alla Luiss). Introduzione di Don Antonio Rizzolo, direttore Jesus e rivista Credere (moderatore) "Periferia" è un termine diventato famoso grazie a Papa Francesco. Lo usa spesso, esortando a uscire dalla comodità e a percorrere le periferie della vita e delle città. La Chiesa deve arrivare a tutti senza distinzione, ma deve privilegiare i poveri e gli infermi, i disprezzati e i dimenticati. Deve avere le porte aperte, non tanto per entrarvi bensì per poter uscire e andare incontro a tutti. Usciamo a portare a tutti la Chiesa di Gesù Cristo. Gesù è nato in una povera grotta, è vissuto in una città che non è neanche menzionata nell'antico testamento. Cristo è nato in periferia e chi abita in periferia è destinatario del Vangelo che diventa luce e salvezza. Così quei luoghi si trasformano in vita e opportunità, in un grembo di Dio che genera vita nel travaglio di tutti i giorni. Soprattutto per i giovani di cui oggi tutti parlano. Tutti vi fanno riferimento, sono preoccupati eppure sembra che la loro attenzione si limiti alle parole. La disoccupazione supera il 50 per cento. Parlano, parlano, ma gli adulti non accettano di essere considerati adulti. Vogliono essere considerati giovani. E allora, qual è il posto dei giovani veri? Di quelle persone in divenire che sono in un certo senso periferia, in cui c'è la possibilità di generare vita e futuro soprattutto attraverso il Vangelo? La domanda che rivolgo a questa tavola rotonda è quindi: Partendo dall'esperienza di ciascuno, quali sono oggi le periferie? C'è ancora speranza per il futuro e per i giovani? […]
Agli organi di informazione Mercoledì 20 agosto 2014 COMUNICATO STAMPA N. 5 Seconda giornata di Tendopoli. Questa mattina la prima relazione tenuta da don Michele Falabretti, direttore del servizio nazionale per la pastorale giovanile Domani la tavola rotonda moderata dal giornalista don Antonio Rizzolo È ufficialmente iniziata ieri pomeriggio, con il saluto del vescovo di Teramo Mons. Michele Seccia, del padre provinciale passionista Piergiorgio Bartali e del rettore del Santuario padre Natale Panetta, la XXXIV edizione della Tendopoli nel Santuario di San Gabriele. «Voi ragazzi oggi siete stati chiamati qui ad una grande sfida» ha detto ai ragazzi il vescovo «ma se siete qui è perché riuscite a capire la periferia. Lui ha fatto grandi cose proprio partendo dalla periferia. Oggi qui vedo dei bambini piccoli, quindi la Tendopoli nei suoi 34 anni è stata feconda. Questi bambini rappresentano un passaggio generazionale. E allora vi auguro, soprattutto a coloro che sono qui come genitori, di riuscire a trasmettere ai vostri figli l'amore, la fede e la speranza che la Tendopoli vi ha trasmesso in questi anni». Al vescovo ha fatto ecco il padre provinciale che si è rivolto ai giovani presenti dicendo loro «Gesù è presente nelle periferie del mondo ed è lì che dobbiamo tornare. Se vi sentite inadeguati, ragazzi, non preoccupatevi perché è il Signore che farà grandi cose attraverso di voi. Non vi farà mancare le indicazioni giuste». A chiudere i saluti padre Panetta, che ha detto: «La periferia è il luogo scelto da Dio e allora la vostra presenza in questa 34 Tendopoli è il segno dell'impegno con cui volete vivere la società ed abitare la periferia dell'umanità». […]
Presentiamo di seguito alcuni spunti dalla conferenza Abitare le periferie dei giovani che don Michele Falabretti, Direttore del Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile, ha tenuto in tendopoli il 20 agosto 2014. Quando ho visto il tema della Tendopoli sono andato in difficoltà. Il Papa ha usato una bellissima espressione quando ha parlato di periferie. Ma va usata con delicatezza. Tutti parlano di periferie, è una parola che sembra risolvere tutto e invece significa mille altre cose. Una parola che ci richiama concetti non semplici, cerco di usarla meno possibile anche se affascinante. […]