Santo Padre grazie del buon giorno e della buona sera. Un'alba nuova sorge all'orizzonte colorata di speranza, e un tramonto luminoso di perdono squarcia le tenebre del pessimismo.
Con le parole del nostro amico card. Comastri voglio dirti grazie per essere al timone della barca di Pietro, e nella preghiera con tutti i giovani della tendopoli ti saremo vicini.
"Padre Santo,
in questi giorni abbiamo sentito il vento della Pentecoste che ha scosso le pareti della nostra anima. Quando, mercoledì scorso, alle 19.05 – ho guardato l’orologio – lei ha detto: “Mi chiamerò Francesco”, lei avrebbe dovuto guardare le facce dei cardinali: da duemila anni non era mai accaduto che un Papa si chiamasse Francesco! Chi stava accanto ha chiesto: “Che ha detto?”. “Francesco”. “Francesco!?”. E tutti a passare la voce, via via, a tutti i cardinali: “Abbiamo Papa Francesco”.
A me personalmente, è venuto subito in mente un episodio. Il 17 settembre 1993, Giovanni Paolo II andò alla Verna. Io ero vescovo in Toscana e insieme ai vescovi della Toscana andammo ad accoglierlo. Nel grande refettorio della Verna, al termine del pranzo Giovanni Paolo II, conversando con i frati e con noi vescovi, disse: “Qui, alla Verna, e ad Assisi, è nato il francescanesimo. Ma in qualche modo è rinato il cristianesimo, ritrovando la semplicità e il fervore degli inizia”. E’ quello che sta accadendo, Padre Santo: ritrovando la semplicità ed il fervore degli inizi. Poi, quel giorno, il giorno dell’elezione, quando siamo andati alla Loggia, e Vostra Santità si è affacciata per il primo saluto, noi cardinali eravamo nelle loggette laterali. Gli altoparlanti sono rivolti verso la piazza, pertanto noi non vedevamo niente, ma neppure sentivamo niente.
Quando abbiamo visto la gente, tutta in silenzio, a pregare, non avevamo capito l’invito, e chiedevamo: “Ma che è successo? Come mai all’improvviso tutti zitti, così?”. Quando sono uscito, ho chiesto: “Ma che è successo?”. L’ho chiesto al primo che ho trovato: credo che fosse un operatore del Ctv. Mi ha detto: “Lo sa che è successo? Il Papa ha detto alla gente: ‘Pregate per me!’, e si è inchinato per ricevere la preghiera della gente”, e ha aggiunto: “Lo sa che ho sentito il profumo di Betlemme, il profumo del Vangelo?”. E due lacrime sono scese dagli occhi. Io mi commuovo facilmente: sono scese anche nei miei occhi. Padre Santo, il mondo aspetta il profumo di Betlemme, il profumo di Vangelo. Riempia la Chiesa del profumo del Vangelo che è il profumo di Gesù, evidentemente. La seguiremo. Grazie".